Roma, 13 feb. (AdnKronos) - "Come Cisl siamo assolutamente contrari a chi chiede l’abrogazione del codice degli appalti". Ad affermarlo in una nota è il segretario confederale della Cisl, Andrea Cuccello, dopo l'audizione presso l'VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato sull'applicazione del codice dei contratti pubblici."Siamo convinti, infatti - sottolinea Cuccello- che più che una rivisitazione integrale dello strumento, sarebbe opportuna l’attivazione della cabina di regia tra tutti i soggetti interessati a vario titolo alla continua manutenzione e monitoraggio delle problematiche che potrebbero crearsi nel corso del tempo. Occorre azzerare la decretazione e in modo simmetrico far crescere il confronto e garantire maggiore stabilità e formazione della pubblica amministrazione per evitare il blocco dei bandi". "Siamo convinti che l’Anac - aggiunge il sindacalista- abbia svolto un notevole lavoro e che vada sorretta nella sua azione di bonifica e di ripristino della legalità, senza tentennamenti, insieme alla Magistratura, alla Guardia di Finanza ed al Nucleo Speciale Anticorruzione. Solo così, infatti, si potrà dare attuazione agli aspetti più qualificanti del Codice degli appalti che ancora non trovano opportuna o parziale applicazione, come la qualificazione delle stazioni appaltanti; la scelta dei commissari di gara attraverso l’estrazione da un albo; il rating di impresa; l’annosa questione del superamento della prassi delle deroghe per i singoli appalti della progettazione esecutiva".