Milano, 13 feb. (AdnKronos) - Sulla chiusura degli esercizi commerciali la domenica e nei festivi, Forza Italia dà battaglia anche fuori dal Parlamento. L’ex ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, lancia una raccolta di firme a sostegno della sua proposta di legge per promuovere le funzioni sociali dei centri commerciali e della grande distribuzione (Gdo). Di fatto "raccoglieremo firme a favore delle aperture domenicali e nei festivi e lo faremo proprio a partire dagli spazi comuni dei centri commerciali", spiega l’esponente di Fi. In generale e "a maggior ragione nelle attuali condizioni economiche del Paese, l’assalto del governo alla liberalizzazione dell’apertura degli esercizi commerciali, avviata in via sperimentale per i Comuni turistici da me, come ministro del Turismo del governo Berlusconi IV, e completata poi dal decreto Salva-Italia del 2011, è un atto demenziale, di puro autolesionismo, in linea con altri interventi letali per l’economia nazionale come il blocco delle grandi opere". "Pare incredibile -aggiunge- che si voglia togliere a quasi venti milioni di consumatori la libertà di fare acquisti la domenica e nei giorni festivi, che si vogliano perdere 40 mila posti di lavoro, in buona parte di giovani e donne, che si voglia fare un grandissimo regalo ai giganti dell’e-commerce, gli unici a navigare con il vento in poppa (+ 12,1 per cento nel 2018), mentre crollano i fatturati delle piccole superfici e ristagna quello della grande distribuzione. Un Paese già in recessione tecnica, con un tasso di disoccupazione al 10,5 per cento e di inattività al 34,3 per cento non si può permettere una follia del genere".