Padova, 1 feb. (AdnKronos) - "E’ presto per dire se in Europa i segni sono quelli di un rallentamento o di una recessione. L’Europa cresce ancora, l’area dell’Euro è stimata in crescita nel quarto trimestre dello 0,2%. Noi stiamo andando parecchio peggio del resto d’Europa. Se anche c’è un effetto indotto dall’Europa, noi cresciamo meno, anzi decresciamo". Lo ha sottolineato Carlo Cottarelli, direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici in occasione di un convegno a Padova."Mi preoccupa che non possiamo neanche dire 'mal comune mezzo gaudio', intanto perché dobbiamo recuperare rispetto al passato, e poi perché se la recessione si sviluppasse in Europa noi saremmo più fragili. Resisteremmo peggio degli altri paesi: il debito pubblico tornerebbe a crescere e ci sarebbe il rischio di una crisi di fiducia. Nei quattro anni di crescita non siamo riusciti a ridurre il debito pubblico”, avverte.