Roma, 1 feb. (AdnKronos) - "Il ministro Tria separerà la congiuntura dalla struttura, solo così convincerà gli investitori a scommettere ancora sull’Italia che resta un paese solido, nonostante l’economia, per usare un eufemismo, non è che sia gestita tanto bene in questo momento". Ad affermarlo in un’intervista a Formiche.net è Marco Fortis, vice presidente della Fondazione Edison e già consulente economico di Palazzo Chigi con il governo Renzi, commentando la visita del ministro dell'Economia Giovanni Tria a New York. "Nonostante tutto i mercati e l’Ue - sottolinea- grazieranno l’Italia: sia perché questa Commissione è oramai al capolinea e poi perché si continueranno a comprare titoli italiani che sono tra i più redditizi visto che paghiamo, stupidamente, fior di interessi", anche se dice Fortis "una manovra correttiva, di fatto, servirebbe già subito visto che le stime di crescita del pil sono molto lontane da quelle immaginate dal governo".Le basi economiche del nostro Paese, conclude Fortis, "sono solide. Per questo l’Italia resisterà a questa tempesta. Il disagio sociale, ad esempio, non è paragonabile a quello che esiste in Inghilterra o Francia: solo il 38% della nostra popolazione ha un reddito inferiore rispetto a quello medio dell’Unione Europea, mentre in Francia, dove non a caso è scoppiato il fenomeno dei gillet gialli, siamo oltre il 70%".