Roma, 31 gen. (AdnKronos) - Era partita come una candidatura di bandiera, di testimonianza. Quella degli 'irriducibili' renziani. Invece, contro ogni aspettativa, Roberto Giacchetti non solo è arrivato terzo accedendo alla fase delle primarie, ma ci arriva pure con un inaspettato risultato a due cifre: l'11,3%. Un boom che ha spiazzato i dirigenti renziani che si sono schierati per Maurizio Martina, dopo il naufragio della candidatura Minniti. E che alimenta la previsione che Giachetti possa crescere ancora nei consensi ai gazebo. I big schierati con Martina escludono la possibilità di un sorpasso, ovvero che Giachetti superi l'ex-segretario. "Direi proprio di no", dice Ettore Rosato. Secco Antonello Giacomelli: "No". Vengono anche smentite le voci sulla tentazione di passare con Giachetti. I parlamentari di area renziana non cambieranno cavallo in corsa, si fa sapere. "Con Roberto ci sono Boschi, Marattin, Scalfarotto, Ascani, Nobili... e questi restano", si dice in ambienti parlamentari dem. Nè, al momento, c'è il sentore di una mossa da parte di Matteo Renzi. "Lui ha le sue preferenze... ma continua a restarne fuori", si spiega. A conferma di un impegno dei renziani per Martina, potrebbero esserci delle loro liste alle primarie. La cosa si sta valutando in queste ore. "Non è escluso anzi è probabile che ci siano", spiega Lorenzo Guerini. "Per presentare le liste c’è tempo (fino a metà febbraio, ndr) . Come ho già detto non è escluso, anzi è probabile che a sostegno della candidatura di Martina ci sia più di una lista. Vedremo nei prossimi giorni".