Roma, 30 gen. (AdnKronos) - "Ma figuriamoci...". Carlo Calenda risponde così all'Adnkronos quando gli viene chiesto se intenda mollare sul Manifesto per le europee dopo i diversi no al suo progetto. Da Enrico Letta a Emma Bonino e oggi le critiche anche da Massimo D'Alema. "Io tiro dritto", ribadisce l'ex-ministro. Quanto alla proposta di far firmare il Manifesto ai gazebo alle primarie del 3 marzo, per ora c'è solo il sì di Maurizio Martina. "Lì siamo rimasti".