Roma, 29 gen. (AdnKronos) - "Non ho mai creduto nella deriva giudiziaria, nelle scorciatoie dei processi che sostituiscono la politica. I due livelli siano sempre distinti. Nell’autorizzazione a procedere a carico di Salvini i senatori per la loro decisione si atterranno alla lettura dei documenti che hanno ricevuto". Lo dichiara Nicola Zingaretti. "Ma su questa vicenda io penso tre cose. Tutti devono essere uguali di fronte alla legge. Non ho mai creduto all’impunità per i potenti. Quando ci sono accuse ci si difende nei processi non dai processi. E questo, ripeto, vale per tutti. La difesa dell’interesse nazionale non c’entra nulla: in realtà il Ministro Salvini ha paura. Per la legge Severino, se venisse condannato, potrebbe essere costretto alle dimissioni. Mai nessuno può essere al di sopra della legge o pretendere l’impunità”.