Roma, 28 gen. (AdnKronos) - "Si conferma la temeraria condotta della Sea Watch che, in condizioni di mare mosso, anziché trovare riparo sulla costa tunisina distante circa 40 miglia, universalmente considerata porto sicuro, si è avventurata in una traversata di centinaia di miglia mettendo a rischio l’incolumità dei migranti a bordo". E' quanto si legge in una nota della presidenza del Consiglio."Rimane un quesito finale: l’obiettivo dell’azione della Sea Watch -si chiedono a palazzo Chigi- era salvare i naufraghi e offrire loro un pronto riparo nel primo porto sicuro (Tunisia) oppure creare un caso internazionale richiamando l’attenzione dei mass media?".