Roma, 28 gen. (AdnKronos) - Contatti con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, come da prassi legata alla normale quotidianità, ma con una particolare attenzione, come è ovvio che sia, alla vicenda della Sea Watch. Trovare una soluzione per consentire la fine dell'ennesima odissea per i profughi che si trovano a bordo della nave è naturalmente negli auspici del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che quindi ha avuto modo di parlare della questione con il premier.Tuttavia, come accaduto nei casi più recenti, il Capo dello Stato è ben attento ad evitare interventi che possano generare equivoci e trascinarlo nella polemica politica, come avvenne l'estate scorsa quando dopo colloqui tra Conte e Mattarella fu trovata una soluzione per lo sbarco della nave Diciotti. La speranza è quindi che l'assicurazione "stiamo lavorando" espressa dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini, possa tradursi presto in fatti concreti, che tuttavia sono legati in via esclusiva alle scelte e alle prerogative del governo. Fermo restando che naturalmente rimane ferma la convinzione espressa da Mattarella ogni qualvolta se ne presenti l'occasione, riguardo la necessità di un'assunzione di responsabilità da parte dell'intera comunità internazionale per governare il fenomeno epocale dell'immigrazione.