Trivelle: Colombini (Cisl), 'occasione lavoro e sviluppo, no propaganda'

economia
AdnKronos
Roma, 24 gen. (AdnKronos) - "La vicenda delle autorizzazioni sulle trivelle, come precedentemente le misure sui Bonus-Malus sulle auto elettriche, evidenzia il primato di interessi propagandistici di immagine di questo Governo rispetto ad un esame sereno ed approfondito della complessa materia delle trivellazioni sul piano ambientale e sanitario in primis, ma anche industriale, energetico, economico". Ad affermarlo in una nota è il segretario confederale della Cisl, Angelo Colombini."Bloccare addirittura le attività della ricerca, aumentare di 25 volte le royalty a favore dello Stato senza una verifica preventiva degli effetti economici ed energetici- sottolinea Colombini- significa creare un’ulteriore area di crisi occupazionale per il nostro Paese. Si dimentica che l’energia costa ai cittadini ed alle imprese italiane circa il 30% in più rispetto alla media degli altri paesi europei. Chiudere le poche piattaforme, quelle del gas in particolare che rappresentano il 90% delle estrazioni in Italia, significa aumentare ulteriormente la bolletta energetica nazionale e creare un’altra grave crisi occupazionale". La Cisl, aggiunge il sindacalista, "chiede che si apra subito un tavolo di confronto e di lavoro al Ministero dello Sviluppo Economico insieme al Ministero dell’Ambiente per un esame delle problematiche occupazionali ed energetiche che si vengono a determinare nel settore nazionale delle trivellazioni, che rappresenta a livello mondiale, un’eccellenza della tecnologia e del lavoro italiano".

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