Roma, 17 gen. (AdnKronos/dpa) - "Sono finiti i tempi migliori" per l'economia della Germania. La locomotiva tedesca continuerà a crescere ma a un passo più lento di prima a causa della Brexit e della guerra commerciale tra Usa e Cina. E' l'allarme che arriva da Dieter Kempf, presidente della Federazione delle industrie tedesche. Nel 2019, la più grande economia europea crescerà, probabilmente, dell'1,5% in linea con la crescita del 2018, ma ben al di sotto del 2,2% registratosi nel 2016 e nel 2017. Ma, rileva il leader degli industriali tedeschi, l'incremento dell'1,5% si basava sull'assunto di una Brexit ordinata. Ma l'uscita del Regno Unito dalla Ue senza un accordo potrebbe infliggere un ulteriore colpo alla Germania. "Se vi fossero forti elementi di disturbo nel commercio tra Uk e Ue, nello scenario più favorevole, potremmo ancora vedere uno davanti al punto decimale. Una Brexit caotica sta diventando pericolosamente vicina", dice Kempf. "I nostri affari fissano negli abissi questa settimana", sottolinea ricordando che molte azienda cesseranno le attività inglesi a partire da aprile. "Altre hanno ricollocato il personale o chiuso i siti", aggiunge. Ora, per Kempf, è necessario che "Londra risponda rapidamente a come dovrebbe andare avanti". Una Brexit senza accordo, sottolinea, "semplicemente non è un'opzione". "Uno dei nostri partner commerciali più vicini sarebbe in linea dietro paesi come la Turchia, la Corea del Sud o il Ghana secondo le regole delle relazioni internazionali ".