Roma, 16 gen. (AdnKronos) - "Un’operazione propagandistica, una vuota speculazione mediatica, che nasconde le gravi condizioni in cui versa la Polizia Penitenziaria". Così la Fp Cgil Polizia Penitenziaria stigmatizza la gestione dell’arresto di Cesare Battisti, "dalle foto del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, con la giacca della Polizia Penitenziaria al video diffuso su Facebook sui ‘retroscena’ dell’arresto, nel sottolineare le difficoltà in cui versa il corpo". La cronaca degli ultimi giorni, spiega la Fp Cgil Pol Pen, "ha reso evidente al Paese tutte le contraddizioni entro le quali chi opera nel sistema carcerario si trova quotidianamente di fronte. La voglia sfrenata di offrire ai cittadini una passerella per i media dove far sfilare i vertici politici del Ministero della Giustizia e quelli istituzionali del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria ha prodotto un risultato pessimo, criticato da più parti".La Fp Cgil Penitenziaria precisa che "per noi non è in discussione il concetto della certezza della pena e il rispetto delle sentenze, più volte ribaditi, così come non è in discussione, sempre per noi, il principio costituzionale della finalità che la Costituzione affida alla pena detentiva. Ma anche per questo non troviamo giustificazioni ad una operazione mediatica vuota, fine a se stessa".