Roma, 15 gen. (AdnKronos) - "Qualche errore è stato commesso, fa piacere se viene ammesso". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in un punto stampa durante la sua visita a Niamey, commenta il mea culpa del presidente della Commissione Ue, pur premettendo di non voler "entrare nel merito delle dichiarazioni del presidente Juncker". "La nostra Manovra è nata - spiega il premier - perché abbiamo acquisito da subito consapevolezza dell'insufficienza e dell'inefficacia delle politiche di rigore concepite fin qui. Quando ci sono cicli economici avversi, perseverare nelle politiche di rigore significa comprimere i sistemi economici nazionali ed europei".