Roma, 15 gen. (di Sergio Amici AdnKronos) - Un'Unione europea paralizzata, che non riesce a porsi come un soggetto in grado di svolgere un ruolo centrale nelle relazioni internazionali, in campo politico, economico e commerciale, rischia di creare squilibri a livello planetario, con ovvie ricadute negative per ciascuno dei Paesi membri. Passa attraverso questa pericolosa prospettiva la chiave di lettura per interpretare la visita ufficiale in Germania del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in programma venerdì prossimo, 18 gennaio. Una sola ma intensa giornata a Berlino, per ribadire l'importanza delle relazioni politiche, economiche e culturali che legano i due Paesi, snodo cruciale per quell'indispensabile rilancio della costruzione europea, auspicato da ultimo dal Capo dello Stato in occasione degli auguri al Corpo diplomatico a fine 2018."Un vuoto politico che paralizzasse in questo momento il Vecchio continente -sottolineò il Presidente della Repubblica- e gli impedisse di svolgere un utile ruolo nelle relazioni internazionali, siano politiche, economico-finanziarie, commerciali, creerebbe un forte squilibrio, mettendo a repentaglio l’orizzonte di progresso dell’intero pianeta".