Roma, 14 gen. (AdnKronos) - “L'arresto di Battisti? Sono contento. Mi ha colpito come siano passati 38 anni dalla sua evasione dal carcere eppure la nostra polizia, la nostra magistratura, la nostra intelligence e le nostre forza dell'ordine abbiano continuato a seguire questo dossier fino a raggiungere l'obiettivo. Se tu sei condannato per 4 omicidi, alla fine poi lo Stato arriva e di questo dobbiamo esser orgogliosi. Anche se qualche passerella di troppo, in aeroporto, me la sarei risparmiata”. Lo ha detto Paolo Gentiloni a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1.“Io la mattina non è che mi sveglio e penso a come si vestirà Salvini, lui si vesta come crede. La cosa che dà veramente fastidio -ha spiegato Gentiloni- è che il Ministro degli Interni si presenti con la divisa dei pompieri, della polizia o di non so chi nei suoi comizi elettorali, almeno questo ce lo dovrebbe risparmiare”. C'è un legame tra il lavoro di Salvini e l'arresto? “C'è una correlazione tra il cambio di governo in Brasile e quanto accaduto. Le cose sono cambiate già due anni fa, quando Battisti aveva perso la protezione dei precedenti governi brasiliani”. Quando voi eravate al governo non siete riusciti a far arrestare Battisti a causa delle sue protezioni? “Battisti ha avuto protezioni molto singolari in Francia, con Mitterand e Sarkozy, e poi la protezione esplicita in Brasile, terminata col cambio di governo due anni fa. Già quando ero Ministro degli Esteri si iniziava a pensare alla possibilità che questa situazione si sarebbe potuta sbloccare”.