Roma, 11 gen. (AdnKronos) - “Grazie alle sollecitazioni e alla grande mobilitazione dei sindacati dei lavoratori in Italia come negli altri Paesi dell’Unione, coordinati dall’Etf Transport, per il momento ha prevalso tra i parlamentari la tutela sociale della Ue, che è quella che vorremmo fosse messa sempre al primo posto in Europa”. A dichiararlo Claudio Tarlazzi, segretario generale, e Marco Odone, segretario nazionale della Uiltrasporti, commentando il voto espresso ieri dalla Commissione Trasporti del Parlamento europeo sul Mobility Package autotrasporto merci, su cui i Ministri dei Trasporti a dicembre scorso avevano trovato un compromesso non sufficiente per Uiltrasporti, che ha respinto la modifica peggiorativa sui tempi di lavoro, la possibilità del riposo a bordo e l’allineamento del salario agli standard del Paese in cui il lavoratore opera. “Questa non è una vittoria – proseguono i due Segretari della Uiltrasporti - ma solo un primo risultato parziale seppur positivo. Ora il Parlamento europeo potrebbe dover votare in plenaria il pilastro approvato ieri in Commissione, ma ci aspettiamo emendamenti peggiorativi. Per questa ragione è più che mai importante il prossimo sciopero del 14 gennaio di tutto il settore dell’autotrasporto merci”.