Roma, 10 gen. (AdnKronos) - “La valutazione costi-benefici non è un conto aritmetico, ma deve tener conto delle esigenze del Paese che sono innanzitutto di sostenibilità ambientale del sistema dei trasporti e di collegamento con il resto dell’Europa”. A dichiararlo Claudio Tarlazzi, segretario generale della Uiltrasporti, che sabato 12 gennaio sarà in piazza a Torino per sostenere con il Si Tav, il proseguimento dell’opera infrastrutturale ferroviaria Torino-Lione. “2,9 milioni di camion che per oltre il 90% attraversano su gomma i valichi alpini Italia-Francia, non sono una facezia, ma una massa considerevole in movimento che genera un forte impatto in termini di inquinamento e congestionamento, oltre ad aumentare il rischio di incidenti stradali. Questo fatto non può non pesare nella valutazione della Tav", sostiene Tarlazzi. “Come sindacato di categoria, non potremo mai essere d’accordo - sottolinea Tarlazzi - con valutazioni ideologiche che colpiscono le infrastrutture del Paese, limitandone la gestione e lo sviluppo dei settori economici principali del Pil nazionale, quali il manifatturiero e il turismo”.