Roma, 10 gen. (AdnKronos) - "Nessuna sorpresa positiva per i negozi. Il dato di novembre sulle vendite del commercio al dettaglio, nonostante la variazione positiva, sia congiunturale che tendenziale, certifica sia che le piccole superfici non seguono la traiettoria delineata da grandi strutture e da commercio elettronico, sia che quest’ultimo, pur pesando poco sul totale (meno del 2% in termini di fatturato) registra tassi di vendita talmente elevati (22,4% a novembre) da influenzare l’indice medio". E' quanto si legge in una nota di commento delle stime diffuse dall’Istat di Confesercenti."Se guardiamo al complesso degli undici mesi trascorsi e stimiamo le vendite in volume - sottolinea Confesercenti-, risulta in modo netto la dinamica in controtendenza delle imprese operanti su piccole superfici, che registrano un calo dell’1,8% (in volume appunto) rispetto ad una crescita dello 0,3% per la Gdo e del 12,3% per il commercio elettronico (delle sole imprese italiane, vale la pena ribadirlo)".