Roma, 9 gen. (AdnKronos) - "Oggi la Sogin ci ha illustrato il piano delle attività dal 2019 al 2022 e i contenuti mostrano oggettive difficoltà relative ad un’efficace gestione dei rifiuti nucleari nel nostro Paese a causa di una vera e propria crisi di sistema. Su questo tema siamo intenzionati a confermare un incontro specifico al ministero dello Sviluppo economico, come concordato in precedenza". Così Paolo Pirani, il segretario generale della Uiltec ha giudicato l’incontro, tenuto nel pomeriggio, tra Luca Desiata, Ad della società Sogin e le delegazioni dei sindacati di categoria.Dai dati illustrati, spiega Pirani, "è emersa una ennesima riduzione del volume delle attività previste in tutti i siti rispetto ai programmi originari, una realtà che determinerà ulteriori ritardi e confermerà il costante aumento dei costi complessivi. E’ evidente una vera crisi di tutto il sistema e Sogin necessita dell’intervento urgente del governo. I costi su base annua risultano superiori ai 200 milioni di euro, mentre quelli complessivi ,che traguardano la fine attività fino al 2050, ammontano ad un valore superiore ai 7 miliardi di euro. Si tratta di una situazione difficile che impone scelte immediate di sostegno".