Carige: fonti Chigi, nessun conflitto d'interessi per Conte

politica
AdnKronos
Roma, 8 gen. (AdnKronos) - "Nessun conflitto di interessi, diretto o indiretto, per il presidente Conte, con le decisioni che ha assunto e che è chiamato ad assumere quale responsabile dell’Autorità di governo con riguardo alla Banca Carige s.p.a.". E' quanto sostengono fonti di Palazzo Chigi, dopo le polemiche seguite al via libera del cdm, nella tarda serata di ieri, al dl 'salva Carige'."In merito al professor Alpa, il quale risulta essere stato consigliere di amministrazione di Carige fino al 2013, il presidente Conte ha già chiarito che non ha mai avuto con lui uno studio professionale associato né ha mai costituito con lui un’associazione tra professionisti. Hanno sempre svolto in maniera distinta le rispettive attività professionali. Quanto al sig. Raffaele Mincione, il presidente Conte non è mai stato suo consulente né l’ha mai incontrato o conosciuto, neppure per interposta persona". "Nel maggio 2018 - viene inoltre puntualizzato dalle stesse fonti - è stato chiesto all’avvocato Conte, prima che diventasse presidente del Consiglio, di esprimere un parere pro-veritate per conto della società Fiber 4.0, di cui Mincione risulta presidente, sulla questione riguardante la legittimità, da parte della Libyan Post Telecommunications information Technology Company, del controllo su Retelit s.p.a., alla luce delle regole in materia di golden power".

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