Migranti: no Mattarella a leggi solo se palesemente incostituzionali/Adnkronos (4)

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AdnKronos
(AdnKronos) - L'attuale Capo dello Stato, il 30 novembre del 2017, promulgò la legge sul cosiddetto whistleblowing, che tutela gli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato. Sempre con una lettera al premier Gentiloni, sottolineò però che nell'emanazione del decreto attuativo di competenza dell'Anac, occorreva tener conto della necessità di non violare il segreto di indagine ed evidenziò l'esigenza di un intervento del Csm, perché nelle eventuali denunce i magistrati si rivolgano all'autorita' giudiziaria competente e non a quella amministrativa.Tornando al decreto legge sicurezza, Mattarella, come detto, il 4 ottobre scorso ne accompagnò l'emanazione con una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, avvertendo "l'obbligo di sottolineare -scriveva il Capo dello Stato- che, in materia, come affermato nella Relazione di accompagnamento al decreto, restano 'fermi gli obblighi costituzionali e internazionali dello Stato', pur se non espressamente richiamati nel testo normativo, e, in particolare, quanto direttamente disposto dall'articolo 10 della Costituzione e quanto discende dagli impegni internazionali assunti dall'Italia".Per l'articolo 10 della Costituzione, "l'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo Paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici".

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