(AdnKronos) - "Governance e sostenibilità nel tempo dell’impresa - sottolinea Chiara Lupo, Consulente della Board Advisory Services practice EMEA di Spencer Stuart- sono i due pilastri che stanno alla base dell’attività di un ‘moderno’ Cda. Un gruppo di persone chiamato a dialogare, analizzare, supportare, prendere decisioni in un contesto che cambia sempre più rapidamente. Necessario quindi avere un elevato livello di preparazione, competenze e strumenti, e disponibilità di tempo. La ‘nuova frontiera’ della governance in Italia - aggiunge - passa attraverso alcuni accorgimenti applicati già a livello internazionale come la possibilità per i Consigli di Amministrazione uscenti di presentare in Assemblea la propria lista, la non contemporanea scadenza del mandato del Consiglio (c.d. staggered board) oltre ad una valorizzazione in un’ ottica costruttiva dell’autovalutazione annuale del CdA, anche attraverso l’utilizzo di strumenti di approfondimento come la c.d.Peer Review".Guardando al numero medio degli incarichi per singolo Consigliere, l’Italia fa registrare una media pari a 3,2 incarichi (Francia 1,3, Spagna 1,1, Svizzera 2, UK 2,2, Usa 2,1). Questo dato appare sensibilmente più elevato rispetto alla media degli incarichi registrati negli altri Paesi anche per quanto riguarda i Presidenti (3,6).