Manovra: M5S, su pensioni misure giustizia sociale, stop disuguaglianze

politica
AdnKronos
Roma, 28 dic. (AdnKronos) - "Alcuni sindacati, quelli rimasti muti quando i partiti distruggevano i lavoratori e votavano la Legge Fornero, si stanno mobilitando contro il governo per una misura contenuta nella Manovra del Popolo. Si tratta del nuovo schema di indicizzazione delle pensioni rispetto all’inflazione. Diciamo subito una cosa: fino a tre volte l’assegno minimo le pensioni verranno adeguate al 100% rispetto all’aumento dei prezzi. Siccome la pensione minima nel 2018 si è attestata a 507,42 euro, significa che tutte le pensioni fino a 1.522,26 euro lordi, che sono il 41% del totale, dal 2019 saranno aumentate almeno di quanto aumenteranno i prezzi". Lo scrive il M5S sul blog delle Stelle, difendendo le misure contenute in manovra sulle pensioni. "I sindacati che protestano - si legge nel post - fingono di non sapere che per molte di queste pensioni ci saranno aumenti considerevoli grazie alla pensione di cittadinanza, che andrà ad aumentare le pensioni minime fino alla soglia dei 780 euro mensili (nel caso di un pensionato che vive da solo e non ha casa di proprietà). E dimenticano anche che con Quota 100tutti i lavoratori con almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi versati potranno scegliere di andare in pensione prima rispetto a quanto stabilito dalla pessima Legge Fornero. Due misure di giustizia sociale che gli italiani aspettavano da anni. Per chi percepisce dalle 3 alle 4 volte la pensione minima (dai 1.522 ai 2.029 euro lordi mensili) l’adeguamento all’inflazione sarà del 97%. Pensate che negli ultimi 4 anni è stata del 95% e senza un nostro intervento sarebbe scesa al 90% nel 2019".

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