Roma, 27 dic. (AdnKronos) - "Nell’attuale quadro delle tariffe di energia e gas risulta inoltre fondamentale studiare e mettere in atto una modifica del sistema di erogazione del bonus energia e del bonus gas. Le procedure sono ancora troppo complesse e, di fatto, limitano il ricorso a tali agevolazioni da parte degli aventi diritto". Ad affermarlo in una nota è Emilio Viafora, il presidente della Federconsumatori. L'associazione dei consumatori calcola che nel periodo compreso tra il primo aprile 2018 e il 31 marzo 2019 una famiglia-tipo "spenderà 560,2 euro per l’energia elettrica e 1.150 euro per il gas".Per Federconsumatori questo aggiornamento "non è certo positivo per gli utenti. La flessione relativa ai costi dell’energia elettrica è minimo e per contro si verificherà un incremento della bolletta del gas proprio nel periodo invernale, quindi nel periodo dell’anno in cui si fa un maggiore utilizzo di questo servizio. Consideriamo inoltre che all’inizio del 2019 gli utenti dovranno ancora ammortizzare non solo le spese connesse alle festività natalizie ma anche per i costi relativi a tasse, visite mediche, mutui e rate la cui scadenza è coincisa con la fine dell’anno". Al di là degli aumenti e delle diminuzioni il vero problema comunque, aggiunge l'associazione dei consumatori, "è la scarsa equità del meccanismo degli oneri di sistema, che rappresentano delle vere e proprie tasse occulte: gli utenti continuano infatti a sostenere i costi per gli incentivi alle fonti energetiche rinnovabili, alle agevolazioni dirette alle imprese energivore, per lo smantellamento delle centrali nucleari e per le tariffe speciali a favore delle ferrovie".