(AdnKronos) - Milano. Ubi Banca realizza un utile, al netto delle poste non ricorrenti, pari a 260,6 milioni di euro nei primi 9 mesi del 2018, il "miglior risultato degli ultimi 10 anni" (167,3 nei primi 9 mesi del 2017). L'utile netto contabile si attesta a 210,5 milioni (86,2 milioni nei primi 9 mesi del 2017, al netto di 616,2 milioni di capital gain derivante dall’acquisizione delle tre banche). Nel terzo trimestre, il risultato della gestione operativa si attesta a 200,5 milioni, in riduzione rispetto ai 310,1 milioni registrati nel secondo trimestre "principalmente per effetto del decremento dei proventi operativi a 808 milioni attribuibile essenzialmente alla perdita registrata sulla vendita delle tranches della cartolarizzazione di sofferenze e alle minori commissioni di performance e up front sul collocamento di sicav e prodotti assicurativi". Gli oneri operativi si attestano, nonostante l’inclusione di 38,9 milioni di contributo al fondo di tutela dei depositi, a 607,5 milioni nel terzi trimestre. Lo stock di crediti deteriorati totali lordi si è attestato a 10.491,6 milioni, in diminuzione del 12,6% (o 1.516,8 milioni) rispetto al 30 giugno 2018, e del 15,5% (o 1.922 milioni) rispetto all’1 gennaio 2018. Al 30 settembre 2018, il patrimonio netto del gruppo, incluso l’utile, ammonta a 8.898.567 mila euro, in leggera discesa rispetto ai 8.964.893 mila euro del 30 giugno scorso "essenzialmente per effetto della contrazione della riserva di valutazione del portafoglio titoli a seguito dell’allargamento degli spread".