(AdnKronos) - Questa la situazione nelle regioni più colpite. In Valle d’Aosta la pioggia battente e le forti raffiche di vento hanno provocato due vittime nella Valle di Gressoney, numerosi e ingenti danni. Alberi caduti sulle strade, danni a coltivazioni, campi e strutture, vari black out elettrici, colate di detriti e strade chiuse si sono registrati in diversi Comuni della Regione con danni in fase di quantificazione. La Coldiretti Valle d’Aosta si è già attivata presso l’Amministrazione regionale per l’attivazione delle procedure per la verifica dell’entità dei danni all’agricoltura, finalizzate ad attestare la possibile applicazione degli aiuti per danni causati da avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali. In tutto il Piemonte, dal Verbano al Cuneese, si sono registrate forti piogge e vento con alberi sradicati e allagamenti. Preoccupazione per il Po che, a valle della confluenza con il Sesia, ha raggiunto il livello di guardia e il lago Maggiore che nei giorni scorsi era prossimo anch’esso al livello di guardia. Una forte tromba d’aria ha colpito, in provincia di Torino, l’area del canavese. Danneggiati, al momento, soprattutto i capannoni e le serre i cui danni non sono ancora quantificabili, ma non si sono registrati grossi danni alle colture. Si teme per eventuali ristagni idrici nei terreni dove vengono coltivati i cereali autunno-vernini. In Lombardia, secondo le prime stime dei tecnici Coldiretti, l’ultima ondata di maltempo in Lombardia ha già provocato nelle campagne circa 7 milioni di euro di danni, tra diretti e indiretti. Le province più colpite sono quelle di Brescia, Bergamo, Cremona, Como e Lecco. Disagi, sebbene più contenuti, si segnalano anche tra Mantova, Milano, Lodi e Pavia. In tutta la regione si segnalano alberi sradicati dalla forza del vento e semine di cereali in ritardo o da rifare a causa dell’allagamento dei campi con perdite stimate fino al 30% rispetto al normale andamento stagionale. Nei territori maggiormente coinvolti, i danni principali si registrano alle strutture aziendali con tetti scoperchiati, cascinali crollati, serre e tunnel distrutti, ricoveri per attrezzi rovinati. Nella Bergamasca, inoltre, un agricoltore è stato colpito da un albero riportando lesioni alle vertebre, e per questo ha subito un intervento chirurgico.