Salute: il cinema contro l'obesità con 'Filmdipeso'

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AdnKronos
Roma, 2 nov. (AdnKronos Salute) - L'obesità è considerata una vera e propria "malattia sociale" che colpisce nel nostro Paese oltre 6 milioni di persone e che ha importanti implicazioni psicologiche e relazionali, ma soprattutto di salute. Per sensibilizzare gli italiani su questi temi, divulgandone gli aspetti psicosociali e di cura e contribuendo ad abbattere pregiudizi e false convinzioni, è nato lo Short Film Festival 'Filmdipeso', giunto alla terza edizione promossa dal Bariatric Center of Excellence di Sapienza Università di Roma-Polo Pontino in partnership con Comune di Latina, Amici Obesi Onlus, Ailo (Associazione italiana lotta all'obesità) e Villa Miralago-Centro di riferimento disturbi alimentari.La domanda di iscrizione dovrà essere sottoposta, attraverso le modalità descritte sul sito www.filmdipeso.it, entro l'8 febbraio 2019, termine ultimo del bando di concorso. Il concorso è dedicato a cortometraggi e documentari brevi, della durata di massimo 20 minuti, realizzati dopo gennaio 2015 da registi professionisti o amatori, che affrontino queste tematiche o che condividano testimonianze di percorsi di riabilitazione e cura. Nello spirito di condivisione e di sensibilizzazione sociale del concorso sono quindi incoraggiate a partecipare persone che lottano quotidianamente o hanno lottato con l'obesità o con disturbi alimentari, in prima persona o perché sono familiari o persone vicine ai pazienti. Agli ideatori dei cortometraggi è lasciata piena libertà stilistica, nel rispetto delle tematiche, alle quali le loro opere devono necessariamente essere attinenti: sono benvenute diverse interpretazioni dello stesso problema e non ci sono limitazioni di genere.Scaduti i termini del bando di concorso, una commissione interna all'organizzazione selezionerà una short list di opere che saranno proiettate al pubblico durante il Festival Filmdipeso, che si terrà a Latina venerdì 5 e sabato 6 aprile 2019. Al termine della manifestazione la giuria, presieduta da Gianfranco Pannone, regista e docente al Dams Università Roma Tre e al Centro sperimentale di cinematografia, assegnerà a insindacabile giudizio il Premio Città di Latina e la Menzione speciale per la tematica trattata.

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