Roma, 31 ott. (AdnKronos) - "La stabilizzazione della Libia resta una priorità per l’Italia e fattore indispensabile alla sicurezza del Mediterraneo. Il processo di pacificazione permane in una situazione critica, come dimostra la crescente intensità degli scontri sul terreno. Il Consiglio ritiene che il traguardo elettorale debba essere raggiunto, nell’alveo del piano delle Nazioni unite, con approccio progressivo e inclusivo, cercando la massima convergenza di tutti gli attori in campo. In tale contesto, la prossima 'Conferenza di Palermo' costituirà un’importante occasione di dialogo".E' quanto si legge nel comunicato diffuso al termine del Consiglio supremo di difesa svoltosi al Quirinale sotto la presidenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, la prima riunione dopo l'insediamento dell'attuale governo.Erano presenti il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte; i ministri dell'Interno, Matteo Salvini; dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio; degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi; della Difesa, Elisabetta Trenta; dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria; il capo di stato maggiore della Difesa, Claudio Graziano; il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti; il segretario del Consiglio supremo di difesa, Rolando Mosca Moschini.