Pd: Fioroni, silenzio imbarazzato Zingaretti su Astorre

politica
AdnKronos
Roma, 31 ott. (AdnKronos) - "Le dichiarazioni dell’amico senatore Bruno Astorre, candidato alla segreteria del Pd Lazio, mi preoccupano. Pensare che il Partito democratico possa avere qualcosa da imitare da Casapound, per il modo di stare in mezzo alla gente, è fuori dalla realtà. Sfugge al senatore Astorre l’escalation di violenze, di minacce e di intimidazioni che a livello regionale e nazionale hanno caratterizzato questo movimento". Lo dichiara Beppe Fioroni del Pd. "A ottanta anni dalle leggi razziali banalizzare l’essere fascisti, con tutto quello che comporta, è grave. Lasciamo questi atteggiamenti a Salvini che vuole lucrare voti anche dall’estrema destra, noi siamo distinti e distanti. Ritorniamo tra la gente con la forza delle nostre idee, i nostri ideali e con la coerenza dei nostri comportamenti pubblici e privati. Le battaglie per i diritti civili, su tanti tempi pensandola anche io in modo diverso, hanno garantito il libero confronto e la libertà di espressione"."Sostenere che queste battaglie siano inutili rappresenta un modo diverso per manifestare la propria insofferenza al libero confronto. Questi comportamenti lasciamoli a Casapound e Salvini, noi siamo altro. Su questi temi mi colpisce il silenzio del Presidente Zingaretti, candidato alla segreteria nazionale del Pd, sponsor e sostenitore di Astorre. Il silenzio in questi casi, al di là dell’imbarazzo, non può esserci. Sull’antifascismo e sulla libertà di espressione e di confronto non si scherza. Sono certo che non sia questo il Pd che vuole Zingaretti. Emulare il salvinismo o imitare Casapound non ci porta voti ma alimenta solo confusione nei nostri elettori. È vero alle alle Primarie partecipano tutti, ma si deve avere la forza di dire agli elettori che condividono questi 'disvalori', no grazie”, conclude.

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