Milano, 4 set. (AdnKronos) - Reclutavano operai che riconoscevano loro una somma di denaro per poter essere assunti con regolare contratto e, una volta assunti, li obbligavano ogni mese a versare loro ulteriori somme. Per questo due uomini sono stati arrestati dalla polizia che, nelle prime ore di questa mattina, ha dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere. E' accaduto nel varesotto.I provvedimenti, emessi dal gip di Busto Arsizio Luisa Bovitutti, giungono al termine di un'operazione condotta dagli agenti del commissariato di Gallarate e coordinata dai sostituti procuratori Francesca Gentilini e Martina Melita, della procura di Busto Arsizio.Le indagini, iniziate la scorsa primavera, hanno permesso di accertare che i due uomini arrestati, un cinquantenne e un venticinquenne cittadini del Bangladesh, in concorso tra loro ed in qualità di addetti alla selezione del personale di una società che si occupa di manutenzione stradale, obbligavano gli operai a pagare una somma forfettaria variabile tra 300 e mille euro per essere assunti con regolare contratto.