Roma, 30 ago.(AdnKronos) - "Negli anni è stata perseguita l’idea della disintermediazione nel rapporto con le organizzazioni sindacali ma più in generale anche con le parti sociali ed economiche. Si tratta di una idea sbagliata e dannosa per i lavoratori tanto più se attuata nella fase acuta della crisi che ha colpito pesantemente il lavoro e importanti settori produttivi del Paese. La rappresentanza sociale ed economica è una parte fondamentale dei processi democratici: bisognerebbe non dimenticare mai il senso e il valore che la nostra stessa Costituzione ha attribuito alla libera organizzazione sindacale e in generale alla rappresentanza sociale". Ad affermarlo è Gianna Fracassi, segretaria confederale della Cgil e vicepresidente del Cnel, in un’ampia intervista pubblicata oggi sul nuovo portale del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (www.cnel.it) sulle principali sfide sociali, dell’economia e dell’occupazione.Il Cnel, rileva, "è esattamente coerente con quei valori, per dirla con Di Vittorio aveva e ha il ruolo di dare la possibilità alle parti economiche e sociali ‘di esercitare un'influenza nell'evoluzione sociale ed economica del nostro Paese’. Non credo che questa non sia più una esigenza attuale anzi osservo che paradossalmente è addirittura cresciuta".