Parlamento: al via confronto su presidenze, dialogo M5S-Lega/Adnkronos (2)

politica
AdnKronos
(AdnKronos) - Oggi all'assemblea degli eletti azzurri, Berlusconi ha delineato uno schema che poco combacia con quello di Salvini. Se per il leader leghista "tutto fuorchè il Pd", il Cavaliere continua a guardare ai dem come un interlocutore privilegiato. Certo Salvini, almeno per il momento, assicura di muoversi in concerto con la coalizione e ha risposto un secco "no" alla domanda se veda possibile un patto tra lumbard e grilini per il governo. "Non ho smanie di governo, voglio mantenere fede a quello che mi hanno chiesto gli elettori, lavoreremo e vedremo" per poi aggiungere: "Esclusa una collaborazione con il Pd, tutto il resto è possibile", puntualizza Salvini. La replica di Berlusconi è gelida: "'Io avrei aperto a un governo con i cinque stelle? Sì, ho aperto le porte per cacciarli fuori...''. E per evitare eventuali smottamenti di truppe da Fi verso la Lega nel caso di un accordo con i 5 Stelle per il governo, il Cavaliere, d'intesa con Fdi, ha ottenuto un accordo contro i cambi di casacca: ''Ieri sera con gli alleati abbiamo stretto un accordo perchè non ci sia nessuna possibilità di passaggio da un gruppo all'altro all'interno della coalizione, nè in Parlamento, nè nelle amministrazioni locali''. Intanto dal Pd, Dario Franceschini in un'intervista al Corriere si 'intesta' il fronte dialogante dem e propone un governo 'costituente' di tutti per riforme e legge elettorale. Gelo tra i renziani. "La Direzione Pd ha votato un documento che ci attesta sulla linea dell'opposizione. A quella linea siamo vincolati".

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