(AdnKronos) - A livello di prezzi, secondo i dati Gabetti, il secondo semestre del 2017 ha visto una variazione media intorno al -0,3%, ma Bologna (+0,5%) e Milano (+0,2%), hanno confermato variazioni positive. Per quanto riguarda le altre città Napoli e Firenze hanno avuto una sostanziale stabilità; Palermo (-0,4%), Genova (-0,7%), Roma e Torino (-1%) hanno registrato ancora cali delle quotazioni.I tempi medi di vendita nelle grandi città si stanno riducendo, passando da una media di 6 mesi nel 2014 a circa 5,5 mesi nel 2015 fino a 5 mesi nel 2016. Nel primo semestre 2017 la media si è attestata a 4,8 mesi, per poi passare a 4,7 nel secondo semestre. La situazione resta tuttavia molto differenziata. Nel 2017, gli sconti medi tra prezzo richiesto dal venditore e prezzo di chiusura della trattativa per le grandi città sono stati su una media del 12%. I dati Banca d’Italia relativi ai finanziamenti per l’acquisto di abitazioni a famiglie hanno segnalato per i primi 9 mesi del 2017 una variazione del +0,3%, per un totale di 35,8 miliardi di euro. Per il primo semestre 2018 si prevede una progressiva stabilizzazione dei prezzi, in un contesto di aumento delle compravendite. In questo contesto, per alcune città, quali Milano, Bologna, Napoli e Firenze, si prevede prosegua il trend positivo anche per quanto riguarda i valori.