Milano, 14 mar. (AdnKronos) - Nel 2017, il mercato residenziale ha mostrato una significa crescita. Secondo i dati dell'Agenzia delle Entrate, sono state realizzate 542.480 transazioni residenziali, +4,9% rispetto al 2016. Lo evidenzia l'Uffico Studi di Gabetti, sottolineando che tutte le macro aree hanno riscontrato una variazione positiva: 5,1% al Nord, +3,5% il Centro e +5,5% il Sud. I capoluoghi presentano una variazione del +4,4%, mentre i non capoluoghi del +5,2%. La variazione positiva maggiore si è rilevata nei capoluoghi e non capoluoghi del Sud, che hanno registrato entrambi +5,5%, seguono i non capoluoghi del Nord (+5,4%).I prezzi, secondo le rilevazioni operate presso le agenzie dei network Gabetti, Professionecasa e Grimaldi, nel 2017 hanno registrato nelle grandi città una variazione del -1% rispetto al 2016. Sotto il profilo dell’offerta, si conferma una crescente polarizzazione tra soluzioni di buon livello qualitativo e quelle situate in contesti periferici di scarso appeal le cui peculiarità intrinseche non incontrano le esigenze della domanda. I tempi medi di vendita sono scesi sotto ai 5 mesi nelle grandi città (nello specifico a 4,7 mesi), mentre gli sconti medi si sono attestati al 12%.A livello annuale, Milano ha registrato la variazione positiva maggiore di transazioni (+8,1%), seguita a poca distanza da Palermo (+7,9%), Firenze (+7,8%) e Napoli (+7,4%). Torino (+4,9%), Genova (+3,3%) e Roma (+3%) hanno avuto variazioni positive, anche se con tassi di crescita inferiori; in contro tendenza Bologna, che ha mostrato una variazione negativa (-3,3%).