Elezioni: Orlando, per presidenze Camere serve intesa più ampia possibile

politica
AdnKronos
Roma, 8 mar. (AdnKronos) - "La prima questione è che assetto diamo alla presidenza della Camera e del Senato. Evitiamo assi privilegiati con i Cinquestelle ma anche con il centrodestra. Qua si tratta di costruire, come in qualsiasi sistema proporzionale, una intesa quanto più ampia possibile che coinvolga tutte le forze politiche e che dia a Camera e Senato dei presidenti che siano in grado di garantire tutte le parti politiche. Quindi distinguiamo la questione istituzionale da quella della definizione degli assetti di governo". Lo afferma il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ospite di 'Circo massimo', su Radio Capital."Si tratta di costruire un metodo -aggiunge- mediante il quale si determini un confronto, qual è la soluzione che riesce ad avere il consenso più ampio. Nel maggioritario si era affermata una prassi secondo la quale sostanzialmente chi vinceva si prendeva tutti i due rami del Parlamento. Penso che non dobbiamo in alcun modo tagliar fuori nessuno, è probabile che avremo più opposizioni che non necessariamente si salderanno, proviamo a vedere quali sono le soluzioni che raccolgono il consenso più ampio, tornando allo spirito che porta all'elezione, che impone all'inizio la ricerca di maggioranze ampie".

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