Venezia, 13 giu. (AdnKronos) - La Giunta regionale del Veneto ha dato mandato all’Avvocatura regionale per predisporre provvedimento di impugnativa del decreto n. 73 dello scorso 7 giugno che ha introdotto l’obbligatorietà di 12 vaccinazioni entro i primi 16 ani di vita. Lo ha comunicato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia nel consueto incontro con i giornalisti dopo la riunione di giunta. “Non siamo contro i vaccini, nè intendiamo metterne in discussione la validità scientifica – ha premesso il presidente – ma siamo contrari alle modalità coercitive che inquietano i genitori e finiranno per favorire l’abbandono della scelta vaccinale". "Alle legittime preoccupazioni delle mamme e dei papà per un programma di vaccinazioni così concentrato, e per certi versi immotivato, non si risponde con l’imposizione dell’obbligo e le multe, ma con l’informazione e il dialogo. Mi auguro che il Parlamento, in sede di conversione del decreto legge, abbia a modificarlo. In caso contrario, la Regione Veneto impugnerà anche la legge”, ha spiegato."In Veneto, unica regione d’Italia ad aver abolito dieci anni fa l’obbligo vaccinale – ha ricordato il presidente - risultano vaccinati con il siero esavalente il 92,6 per cento dei nati nel 2016: un indice di copertura in netta ripresa dopo il ‘minimo’ storico dell’88,6 per cento registrato del 2014".