Roma, 13 giu. (AdnKronos) - La popolazione residente di cittadinanza straniera cresce, e fa sempre più impresa: oltre uno su dieci è titolare di un’attività. Le imprese straniere in Italia, a fine 2016, sono state infatti 571mila, in aumento di oltre 20mila unità sul 2015, e dovrebbero sfiorare le 600mila nel 2017. È quanto emerge da 'Gli stranieri e le attività economiche', un’indagine condotta dall’Osservatorio Confesercenti, elaborata a partire da dati camerali, del Ministero dello Sviluppo economico e di Istat. Il settore di attività più internazionalizzato è il commercio all’ingrosso e al dettaglio, che, con un totale di 206.767 imprese straniere, raccoglie il 36,3% delle imprese straniere in Italia. Seguono l’Edilizia (con 130.567 imprese) e i servizi (95.248). A fare impresa in Italia sono soprattutto persone provenienti dal Marocco, circa 78mila, seguite dalla comunità cinese, 74mila imprese, e da quella Albanese, che con 44mila imprenditori si conferma il gruppo di origine europea più numeroso. Segue la Svizzera, con 43mila imprese.