Milano, 6 giu. (AdnKronos) - Il sindaco di Milano Giuseppe Sala si dice "un po' sorpreso" dalle affermazioni sullo sgombero con forza pubblica del Leoncavallo dei fratelli Marco e Matteo Cabassi, gli immobiliaristi proprietari dello stabile di via Watteau occupato dal centro sociale dopo lo sgombero della sede storica. "Stavamo discutendo con i Cabassi, che la discussione non sia semplice lo dimostrano i tanti anni da cui è aperta", spiega a margine di un evento a Milano. "I miei uffici - dice - li hanno incontrati poco tempo fa e ora riavvieremo le discussioni. L'unica cosa che si può ipotizzare è uno scambio tra i diritti volumetrici dell'area a scopo sociale e diritti volumetrici che si possono iscrivere nel nostro registro e spostare altrove: chiederò agli uffici di riaprire la discussione", conclude.