(AdnKronos) - Roma. La professione dell’agente immobiliare rimane la posizione più ricercata in Italia, catalizzando il 35% delle offerte di lavoro e consolidando così la propria preminenza nel primo trimestre 2017. Mentre nell’ultimo trimestre del 2016 il dato era trainato da Lazio, Lombardia e Toscana, oggi la domanda di mediatori immobiliari è al primo posto in tutte le regioni italiane. E' quanto emerge da un'analisi condotta da CornerJob, l’app leader nel settore della ricerca del lavoro attraverso dispositivi mobili. Al secondo posto troviamo il turismo, che catalizza il 13% della domanda, in leggera flessione rispetto al trimestre precedente ma, al tempo stesso, reduce da una stagionalità che, invece lo vorrebbe tradizionalmente protagonista. In netto calo è, invece, il classico 'lavoro d’ufficio': segreteria, amministrazione e back office (intorno al 5% dell’offerta). “Un segnale importante: le aziende, e soprattutto quelle di dimensioni medio piccole, in questo clima di preoccupante incertezza, non solo hanno congelato gli investimenti, ma stanno operando tagli, soprattutto sul versante delle funzioni che possono essere comprate in outsourcing, come i servizi post vendita, l’amministrazione ecc.”, avverte Mauro Maltagliati co-fondatore e Ceo Italia di CornerJob.