Roma, 3 giu. (AdnKronos) - "In questo momento per me la priorità numero uno, più della legge elettorale, più degli ottimi dati Istat su occupazione e crescita, più della data delle elezioni, è la questione delle banche venete. Non mi interessa la banca in quanto tale: sono stato tra i primi a chiedere l’azione di responsabilità contro i vecchi amministratori. Mi interessa il Nord Est, le sue famiglie, le sue imprese. Un tessuto sociale e imprenditoriale generoso che con passione è volontà ha sempre spinto in avanti l’Italia. Il Paese deve molto al Nord Est. Voglio essere esplicito: qualsiasi forma di eventuale risoluzione di queste banche andrà respinta con tutte le forze". Lo afferma il segretario del Pd, Matteo Renzi, in un'intervista a 'Il Sole 24 ore'."L’Italia intesa come sistema politico e economico -ribadisce- deve dire di no a questa ipotesi, figlia di una visione algida e burocratica della realtà. O –peggio ancora– figlio di un disegno finalizzato a prendere asset di un territorio che è tra i più ricchi e operosi del continente. Nell’uno e nell’altro caso vorrei che tutte le istituzioni, a cominciare da quelle del territorio, si unissero per salvare le due banche senza riguardo al colore politico ma giocando tutti con la maglia tricolore. Proprio la Germania ha assistito le sue banche molto di più di noi durante la crisi, ma ora ci blocca".