Sanità: sclerosi multipla, 7 principi mondiali per migliorare vita malati

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AdnKronos
Roma, 31 mag. (AdnKronos Salute) - Sette principi internazionali per migliorare la qualità di vita delle persone che convivono con la sclerosi multipla. A diffonderli nel nostro Paese, oggi nella Giornata mondiale dedicata alla malattia, è l'Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) nel corso dell'incontro promosso a Roma per la Giornata mondiale e la Settimana nazionale della sclerosi multipla. Sette principi che non hanno una scala di priorità, perché sono tutti ugualmente importanti e rappresentano una 'call to action' lanciata dalla Federazione internazionale della sclerosi multipla (Msfi), condivisa da Aism."Sostenere le azioni che possono supportare ogni aspetto della vita delle persone con sclerosi multipla è il primo passo verso un mondo libero dalla malattia", sottolinea Angela Martino, presidente nazionale dell'Aism. "Questi principi - continua - sono un invito per tutti gli attori coinvolti nelle politiche socio-sanitari e per coloro che forniscono servizi alle persone con Sm, perché comprendano quanto ciò che fanno e il modo in cui lo fanno incide sulla qualità della vita di chi combatte tutti i giorni con questa malattia cronica che solo in Italia riguarda 114 mila uomini e donne". I sette principi sono frutto di una consultazione che ha coinvolto oltre 30 Paesi nel mondo, per comprendere meglio quali siano i fattori che davvero influenzano la qualità di vita delle persone con la malattia e sui quali investire per abbattere le diseguaglianze che ancora esistono da Paese a Paese, specialmente per quanto riguarda l'accesso ai trattamenti e ai servizi. Ecco i sette principi per migliorare la qualità della vita delle persone con Sm:1) Emancipazione, autonomia e centralità delle persone con Sm nelle scelte che determinano la loro vita;2) Accesso a trattamenti e cure esaurienti ed efficaci tarati sui bisogni fisici e psicologici in costante mutamento di chi vive con la Sm;3) Sostegno per la rete di familiari, amici, per i loro cari e per chi accudisce gratuitamente queste persone;4) Opportunità di lavoro, volontariato, istruzione e svago che siano accessibili e flessibili;5) Accessibilità degli spazi pubblici e privati, delle tecnologie e dei trasporti;6) Risorse finanziarie in grado di soddisfare i bisogni e i costi perennemente mutevoli della vita con Sm;7) Atteggiamenti, politiche e pratiche di sostegno che promuovano l'uguaglianza e cancellino lo stigma e la discriminazione.

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