Fumo: Airc, allarme aumento fra giovanissimi

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AdnKronos
Roma, 31 mag. (AdnKronos Salute) - La prima sigaretta accesa troppo presto. Secondo gli ultimi dati Istat, si registra un aumento di giovani e giovanissimi fumatori: nel nostro Paese, tra gli uomini si fuma di più tra i 25 e i 34 anni, con una percentuale del 26,4%; tra le donne, invece, consumano più tabacco le giovani tra i 20 e i 24 anni (20,5%). Ma le 'bionde' sono diffuse anche tra gli alunni delle scuole superiori. Fuma il 23,4% degli studenti intervistati, contro il 20,7% del 2010, e il 7,6% lo fa ogni giorno. Un quadro "allarmante", evidenzia l'Associazione italiana per la ricerca sul cancro nella Giornata mondiale senza tabacco. L'Airc per il 2017 ha deliberato quasi 4 milioni di euro per sostenere 35 progetti e un programma di ricerca multicentrico sul cancro al polmone, malattia legata al fumo. Tre i filoni principali a cui stanno lavorando i ricercatori Airc: nuovi strumenti di diagnosi precoce, individuazione delle caratteristiche molecolari dei vari tipi di tumori e sperimentazione di terapie mirate. Non solo. L'impegno di Airc contro il fumo, oltre al sostegno alla ricerca oncologica, inizia già fra i banchi di scuola, dove l'associazione da anni offre a insegnanti e studenti strumenti didattici, incontri e attività ludiche per informare e sensibilizzare i più giovani. Tra le iniziative, 'L'Isola dei Fumosi', un videogioco educational sviluppato da Airc.

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