Roma, 19 mag. (AdnKronos) - "Il Governo francese sta rivelando un coraggio inatteso sulla riforma del lavoro. La piazza, agitata da uno dei sindacati, ha indotto poche modifiche che non ne alterano l'impianto innovativo". Lo scrive Maurizio Sacconi, presidente della Commissione lavoro del Senato, nel suo blog dell'Associazione amici di Marco Biagi (www.amicimarcobiagi.com)."Rimane -sottolinea Sacconi- una regolazione sussidiaria in favore degli accordi aziendali sul modello del nostro art.8. Rimane una disciplina facile del licenziamento, che in Francia non conosce il nostro art. 18. La motivazione è che così si incoraggiano le assunzioni. Significativo è che tutto ciò venga da un partito socialista tradizionalmente conservatore. Insomma, la Francia è andata più avanti del jobs act", conclude.