(AdnKronos) - (Adnkronos) - “Gli effetti di un fallimento annunciato – aggiunge il Presidente del Veneto – si vedono oramai ovunque, con caserme-ghetto, soluzioni estemporanee, come l’Hotel Carletto alle porte di Treviso in una zona fortemente abitata e con proprio Treviso che, per non aver chiuso la stalla prima che i buoi scappassero, sta per essere la città con il maggior numero di migranti richiedenti asilo: i 181 ‘storici’, più i 437 della caserma Serena, più i 138 dell’Hotel Carletto”.“Rendo noto – prosegue – che a tutto il 9 maggio scorso gli immigrati mandati in Veneto dal Governo erano 21.821 (quelli che in gergo tecnico vengono definiti “arrivati”); quelli realmente presenti nelle strutture temporanee erano 8.701. Significa 13.120 fantasmi che nessuno sa dove siano, cosa facciano, se stiano soffrendo o delinquendo. La risposta vera, veramente solidale non è questa. E’ portare aiuti nei Paesi dove i flussi si originano, realizzare campi di accoglienza sulle coste del Nordafrica dove dare assistenza ai bisognosi veri, aprendo poi per loro reali corridoi umanitari; dove dare a tutti un nome abbinato a un volto e a una storia credibile; dove riconoscere e bloccare all’origine i migranti economici, che non hanno diritto d’asilo e che oggi sono circa i 2 terzi del totale”.