Venezia, 18 mag. (AdnKronos) - Il leone alato, simbolo di Venezia, che sovrasta Terra e Mare, può riprendere a volare. Grazie a un accurato intervento di restauro, l'opera ottocentesca, in marmo di Carrara, dello scultore trevigiano Luigi Borro, posta sulla sommità della Scala dei Giganti di Palazzo Ducale, è tornata al suo antico splendore. A svelare ed inaugurare la scultura, che a causa dell'inquinamento atmosferico aveva subito il distacco dell'ala, è stato questo pomeriggio il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. Insieme a lui la presidente e la direttrice dei Musei Civici veneziani, Mariacristina Gribaudi e Gabriella Belli, la soprintendente alle Belle Arti Emanuela Carpani, il presidente di Fondaco, Enrico Bressan e il vicepresidente di Coop Alleanza 3.0, Elio Gasperoni. Nel ringraziare Coop Alleanza 3.0, per il sostegno che ha reso possibile intervenire in tempi rapidi al recupero di uno dei simboli della città, il sindaco ha affermato: “mi affascina l'idea che un'azienda chiamata a fronteggiare quotidianamente le sfide del mercato decida di prendersi cura di una testimonianza storica affinché possano reciprocamente valorizzarsi. Il significato di questo gesto è ancor più rilevante se si pensa che questa impresa non è propriamente della città, ma ha capito che Venezia è patrimonio di tutti. Adottare una piccola parte di Venezia, delle nostre bellezze artistiche, rafforza il senso collettivo di appartenenza ad una comunità, la stessa che si deve impegnare a difendere i propri valori, anche quelli materiali”.