Milano, 18 mag. (AdnKronos) - Oltre 50 aziende controllate, 38 sanzionate e quattro persone denunciate a piede libero. E' il bilancio di una maxi operazione dei carabinieri del gruppo di Milano del comando per la tutela dell’ambiente che hanno compiuto una vasta attività ispettiva finalizzata alla verifica della gestione dei rifiuti contenenti amianto provenienti da vari settori industriali e produttivi. Coinvolti nell'operazione circa 100 uomini che hanno compiuto accertamenti in Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Su trentotto delle 50 aziende controllate, i controlli hanno avuto esito 'non conforme' per violazioni varie. In tre casi è stato individuato un deposito non autorizzato di rifiuti contenenti amianto, in un altro caso è stato accertato un trasporto non autorizzato della medesima tipologia di rifiuti. Quattro le denunce, oltre all’irrogazione di prescrizioni da attuare per evitare il procedimento penale nei confronti di altre quattro persone. E sanzioni per un importo complessivo pari a diecimila euro.Nel corso dei prossimi giorni proseguiranno, di intesa con le autorità giudiziarie competenti, gli accertamenti tecnici finalizzati alla verifica della esatta contaminazione dei rifiuti sequestrati nel corso delle attività, consistenti in oltre 70mila chilogrammi complessivi, in gran parte rappresentati da rifiuti da demolizione e successivamente verranno avviate le procedure per garantirne il corretto smaltimento. In nessuna delle circostanze, tuttavia, sono stati riscontrati pericoli per la salute pubblica e la situazione igienico sanitaria è risultata assolutamente nella norma.