Roma, 13 mag, (AdnKronos) - "E' positivo che il Governo abbia dato un primo segnale, dopo mesi di silenzio, convocando i sindacati di categoria sulla vertenza Eni - Saipem che vede oggi i lavoratori in sciopero per difendere l'occupazione, l'innovazione e la ricerca nei siti e nei territori in cui esiste una presenza industriale consolidata dell'Eni in Italia". Ad affermarlo in una nota è il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, sullo sciopero proclamato oggi nelle aziende del gruppo Eni e Saipem dai sindacati di categoria del settore. "Siamo accanto alle lavoratrici ed ai lavoratori del gruppo Eni e Saipem e -sottolinea il leader della Cisl- condividiamo le preoccupazione della categoria sul futuro del settore chimico nel nostro paese". Ecco perché, aggiunge Furlan, "speriamo che il Governo scenda in campo davvero per difendere la chimica italiana ed il futuro industriale del nostro paese, cogliendo le ragioni della protesta ma anche le proposte concrete del sindacato, aprendo un confronto serio sulla delicata fase di transizione verso la chimica verde e sul rispetto degli accordi sottoscritti con l'Eni sugli investimenti".