Padova, 13 mag. (AdnKronos) - Proseguono i controlli della Guardia di Finanza di Padova in materia di sicurezza prodotti e di tutela del made in Italy. Nel corso di due distinti interventi, il primo all’interno del Centro Ingrosso Cina (C.I.C.) di corso Stati Uniti, il secondo in un ingrosso nella vicina via Cile, sono stati sequestrati ieri oltre 36.000 tra giocattoli e materiale informatico ed elettrico non sicuri. Dall’inizio dell’anno, a Padova e provincia, sono poco meno di 4,4 milioni gli articoli sequestrati dalle Fiamme Gialle perché non sicuri e/o contraffatti. Le attività di ieri hanno avuto inizio nell’ambito del quotidiano controllo economico del territorio, durante il quale i militari del Gruppo di Padova hanno riscontrato all’interno del CIC la commercializzazione, ad opera di un imprenditore di nazionalità pakistana, di materiale informatico ed elettrico di vario genere, tra cui adattatori, carica batterie per cellulari, cavi tv, penne touch, cavi in fibra ottica ed altri accessori per telefonia e informatica. I prodotti, circa 24.500, sono stati sequestrati per violazione del “codice del consumo”, in quanto sprovvisti delle indicazioni afferenti il distributore e/o l’importatore in Italia nonché delle prescritte avvertenze ed istruzioni in lingua italiana. Elementi questi ultimi obbligatori ai fini della sicurezza e dell’informazione dovuta al consumatore e che, se non indicati, posso generare una serie di rischi correlati proprio alla non conoscibilità e tracciabilità del bene acquistato, alle sue modalità di corretto utilizzo ed alla tipologia di utente cui lo stesso è destinato.