Roma, 12 mag. (AdnKronos) - "Si è avviato il processo di aggiustamento tra la domanda e l'offerta". Ad affermarlo, nel corso del suo intervento all'Assemblea dell'Eni, è il presidente, Emma Marcegaglia, facendo il punto sull'andamento del prezzo del petrolio. Un greggio, rileva, "che è passato da 100 dollari a metà 2004 a 47 dollari oggi dopo essere sceso a 30 dollari". Un calo dovuto "all'eccesso dell'offerta rispetto alla domanda ma anche alle ripercussioni legate al tight oil. Ovviamente la speculazione -osserva- ha amplificato questo fenomeno". L'ultimo incontro dell'Opec a Doha, rileva Marcegaglia, "ha messo nuovamente in evidenza i diversi punti di vista dei paesi produttori. L'Opec non è più una 'banca centrale' e non riesce a trovare un accordo". In ogni caso, sottolinea, "il processo di aggiustamento tra domanda e offerta si è avviato" anche a causo dal calo degli investimenti "che è stato del 20% nel 2015 e che dovrebbe esserlo anche nel 2016. Non avevamo registrato un crollo così consistente degli investimenti dal 1987".