Roma, 11 mag. (AdnKronos) - La lingua dei segni, “rimuovendo le barriere della comunicazione, favorisce l’inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva, la loro piena integrazione scolastica e lavorativa nonché la partecipazione alla vita civile, economica e sociale del Paese". Lo ha affermato la presidente della Camera, Laura Boldrini, in un messaggio inviato al convegno organizzato dall’Anios (Associazione interpreti di lingua dei segni italiana) a Montecitorio dal titolo ‘Il dovere di ascoltare: riconoscere il ruolo della professione di interprete Lis’. Un importante contributo in questa direzione, ha aggiunto, “potrebbe essere assicurato anche dalla proposta di legge, attualmente all’esame del Senato, che riconosce ufficialmente la lingua italiana dei segni e la figura dell’interprete Lis”.